Programma Valvasone Arzene 2022
Programma della giornata
Sabato 2 Luglio
Ore 17.00
Ritrovo in Piazza Libertà a Valvasone Arzene e controllo iscrizioni Bike Vintage Alpe Adria.
Ore 18.00 – Si parte!
Taglio del nastro con il Sindaco e tour panoramico fra le vie della città, accompagnati dalle guide turistiche.
Ore 18.30
Visita guidata al Castello di Valvasone, fra i borghi più belli d’Italia.
Ore 19.30
Visita e aperitivo in musica ad Arzene.
Ore 20.30
Rinfresco con musica live nel Chiostro del Convento di Valvasone.
Valvasone Arzene >>> 2 Luglio 2022
Notizie straordinarie: visita a uno dei borghi più belli d’Italia
L’itinerario
Pedalando per Valvasone
Un itinerario alla scoperta di uno dei Borghi più belli d’Italia. Circondato dalla pianura friulana tra vigneti e il Tagliamento, il borgo di Valvasone mantiene intatto il suo aspetto medievale, costituito da graziose calli e antiche dimore munite di portici. L’imponente castello, che domina l’omonima piazza, custodisce affreschi tardogotici e rinascimentali e un prezioso teatrino ligneo del ‘700.
Si tratta di una pedalata libera, il cui itinerario complessivo prevede un percorso di circa 12 chilometri, facile e alla misura di ciascun partecipante.

Sulla riva destra del Tagliamento
Il Castello di Valvasone
Col suo pittoresco borgo
Il Castello medioevale, circondato dal fossato e dall’antica cinta muraria, fu il fulcro della vita sociale del tempo. Ancor oggi la Fortezza del Lupo domina imponente sulla piazza con il pozzo. All’interno custodisce un teatrino in legno, che è il più piccolo d’Italia. I Conti di Valvasone lo usavano in origine per rappresentazioni private, cerimonie nobili, con aperture durante l’anno al popolo.
Il comune conserva inoltre altri due piccoli gioielli: nel Duomo, l’unico organo del Cinquecento veneziano esistente in Italia e, nella Chiesa di S. Margherita, un dipinto ad olio del sanvitese Pomponio Amalteo che raffigura S. Margherita tra S. Sebastiano e S. Rocco.
www.borghibellifvg.it | photo: Rue des Boulets

Chiostro quattrocentesco
Ex Convento dei Serviti
Custode delle memorie

Il convento fu costruito nel 1484 per decreto del vescovo Antonio Feletto, presso la trecentesca chiesa dedicata a Santa Maria e San Giovanni Battista ed Evangelista, nella quale già era presente il Cenobio de’ Serviti. Dal 1485 vi si insediarono i Servi di Maria. Il convento fu soppresso con Bolla papale nel 1652 e venne venduto nel 1659 al conte Cesare di Valvasone, che ne acquistò il patronato e nel 1665 ne fece donazione ai frati Domenicani. Il convento venne poi soppresso definitivamente nel 1770 dal Senato Veneto.
Attualmente rimangono in uso casa canonica alcuni locali del convento. Solamente tre lati porticati del convento sono rimasti in piedi. Recenti opere di restauro hanno visto erigersi il quarto lato composto dalla parete porticata e dal corridoio, che proseguono l’architettura già esistente e racchiudono all’interno il cortile.
Tradizioni locali
Sapori di un territorio
Antiche ricette del Friuli
Il piatto tipico, anche se un po’ invernale, è la brovada (rape fatte macerare per diversi giorni nelle vinacce), che si mangia con il muset, cioè il cotechino friulano, e si accompagna alla polenta o si gusta col brovadin, vale a dire la minestra di orzo, fagioli e brovada.
Fra le altre pietanze locali, c’è ancora la sopa, un piatto che comprende pane, brodo, trippe e vino rosso. In alternativa, il radicchio con le cicciole. Resterebbero i gamberi di fiume, ma ormai sono rari. Tradizionale è anche il voleson, la torta casareccia.

Cicerone
Guide turistiche
Alla scoperta dei borghi di Valvasone e Arzene
Bike Vintage Alpe Adria si arricchisce della presenza delle Guide turistiche del Friuli Venezia Giulia. Con l’utilizzo di apparecchi auricolari, le nostre guide, in sella alle loro bici vintage, ci accompagneranno alla scoperta della storia, dell’architettura dei monumenti della città. Il servizio è svolto in diverse lingue acciocché tutti i partecipanti possano seguire la spiegazione (italiano – inglese – tedesco).
