Programma Sacile 2020

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Programma della giornata

Sabato 10 ottobre

Ore 14.00

Incontro e controllo iscrizioni del Bike Vintage Alpe Adria presso la Loggia del Comune.

Ore 15.00 – si parte!

Taglio del Nastro e partenza della pedalata vintage fra le vie della città, accompagnati dalla guide turistiche specializzate che descriveranno l’arte, la storia e l’architettura di Sacile.

Ore 16.30

Arrivo alla Tenuta Vistorta e Villa Brandolini d’Adda. Sosta per la visita del meraviglioso Parco, della Barchessa e della Cantina, con degustazione dei loro vini sulle note della Musica live.

Ore 18.00

Rientro a Sacile, tour panoramico del centro storico fra vicoli e pontili che attraversano il Livenza, illuminata da luci soffuse, con arrivo in Piazza del Popolo, cuore pulsante della città.

Ore 19.00

Brindisi con il prosecco della tenuta di San Simone e degustazione di prodotti tipici presso i bar storici della città: Caffè Commercio e Le Clicò. Il tutto accompagnato dalla musica live dei Bandaròs di Fagagna.

Sacile / 10 ottobre 2020

Non vedi l’ora di partecipare?

Pedalata

Le tappe dell’itinerario

Un itinerario insolito alla scoperta di Sacile dove la storia, la cultura, e persino il nome di questa cittadina, sono legati ad un fiume: il Livenza. Il “Giardino della Serenissima”, definita così per le sue atmosfere veneziane, dove le architetture convivono armoniosamente con gli eleganti palazzi in stile lagunare, che si specchiano nelle azzurre acque del fiume. Per poi giungere pedalando fra prati, vigneti e piste ciclabili alla Villa Brandolini d’Adda con la Tenuta Vistorta che, dal 1700, fa parte della famiglia Brandolini. In un ambiente suggestivo, in un parco con alberi centenari affiancati da rare essenze, la Villa, il Vigneto e la Cantina, tutto ci trasporta in un’atmosfera di sobria eleganza sospesa nel tempo.

Borgo duecentesco

Tenuta Vistorta e Villa Brandolini d’Adda

Un incantevole scenario naturale reinventato dall’uomo

Tenuta Vistorta

Terreni argillosi ed estati calde e ventilate sono le costanti che regalano rossi di grande valore: le affinità che Brandino aveva ritrovato nel Bordeaux e nel Medoc sono confermate. Con gli anni 80 inizia la minuziosa cura e salvaguardia delle centenarie viti di Merlot di Vistorta e la creazione di nuovi vigneti a conduzione biologica, che oggi producono un frutto raffinato e dalle caratteristiche uniche.

www.vistorta.it

Le cantine

In origine le cantina era ospitata nella splendida barchessa adiacente alla Villa e dove tutt’ora sono conservate le botti e gli strumenti di un passato antico e glorioso. Dagli anni 80 è la pregevole barchessa settecentesca di Cordignano ad accoglierla: con l’ausilio di semplici ed essenziali impianti di vinificazione viene esaltato quello che la natura ha sapientemente costruito nel vigneto. Il risultato è un vino elegante, piacevole e longevo.

Il parco

Nel 1965 il conte Brando affidò al paesaggista del momento, l’inglese Russell Page, la riorganizzazione e l’ampliamento del parco: gli alberi centenari vengono affiancati da rare essenze. In tre anni lo trasformò in quello che oggi si può definire un parco elegante ma sobrio, romantico ma senza affettazioni, con i suoi specchi d’acqua e la ritrovata centralità della villa.

La villa

Dell’incantevole borgo duecentesco di Vistorta e dei suoi terreni, i Brandolini D’Adda, condottieri al servizio della Serenissima, divennero proprietari nel 1686. La villa padronale e gli edifici agricoli annessi, granaio, scuderie e cantine sono di origine ottocentesca e vennero costruiti per volontà del prozio Guido che a Vistorta e all’agricoltura dedicò tutta la propria passione e la propria vita. Negli anni cinquanta, in occasione del suo matrimonio, il conte Brando affida alla futura moglie Cristiana e all’amico scenografo Renzo Mongiardino, il nuovo arredo della già splendida villa.

Centro storico

Piazza del Popolo

Da emporio fluviale a elegante salotto nel cuore della città

L’antico “Portus Sacili”, luogo di attracco per le barche mercantili apre la vista sulla linea dei seicenteschi palazzi fondaco. Sullo sfondo, si erge il quattrocentesco Palazzo Comunale.

La principale piazza di Sacile, situata nel cuore della città, era in origine un emporio destinato allo scalo delle merci del porto fluviale. L’inclinazione del terreno, rivela ancor oggi la funzione originaria dello spiazzo che fu chiuso nella seconda metà del Cinquecento, quando l’attività portuale cessò definitivamente.

La piazza è abbellita da una serie di palazzi-fondaco risalenti ai primi decenni del Seicento di gusto veneziano mediato da influenze trevigiane. Una curiosità è che la piazza veniva indicata fino ai primi anni del 1900 nelle vecchie guide come un famoso sferisterio, luogo in cui si esercitava l’antico “giuoco del pallone”.

Degustazione cicchetteria

Nei locali storici che animano la vita mondana di Sacile, Caffè Commercio e Le Clicò, sarà possibile degustare i tipici cicchetti di Sacile, accompagnati dalle bollicine di San Simone.

Storia di un nome legato al territorio

San Simone

In Friuli-Venezia Giulia, a Rondover, tra Prata e Porcia in provincia di Pordenone, nella zona più occidentale della Doc Friuli Grave e al centro della Doc Prosecco prende vita, ormai da quattro generazioni, la vicenda della famiglia e del marchio San Simone. In una terra dove la produzione del vino si lega profondamente alla cultura e alla tradizione vitivinicola contadina, nascono i migliori vini friulani.

Per dare vita al vino occorre un’arte. Non una qualsiasi. Occorrono pazienza, conoscenza, passione, sensibilità, fantasia. Occorrono tradizione e cultura enologica. Non è solo un’arte che si apprende. Nasce da dentro e, come ogni cosa che scaturisce da cuore, diventa luce per la mente, profumo e slancio per la vita tramite la trasformazione dell’uva in vino.

Chiara, Anna e Antonio

www.sansimone.it

Arte e Cultura

La mappa del tour

I borghi antichi di Sacile, tra arte, storia e cultura

Il percorso si sviluppa in tappe entusiasmanti, con partenza ed arrivo dalla Loggia del Comune di Sacile. Uno slow tour tra vie, viuzze, strade, pontili costeggiando il Fiume Livenza e giungendo alla Tenuta Vistorta, in sella alle nostre biciclette vintage!

Si tratta di una pedalata libera, il cui itinerario complessivo prevede un percorso di circa 10 chilometri, facile e alla misura di ciascun partecipante.

Ricordiamo che è importante rispettare le norme del Codice della Strada e auguriamo a tutti buon divertimento!

Cicerone

Guide turistiche

Alla scoperta della città di Sacile

Bike Vintage Alpe Adria si arricchisce della presenza dell’Associazione delle Guide turistiche del Friuli Venezia Giulia. Con l’utilizzo di apparecchi auricolari, le nostre guide, in sella alle loro bici vintage, ci accompagneranno alla scoperta della storia, dell’architettura dei monumenti della città. Il servizio sarà svolto in diverse lingue cosicché tutti i partecipanti possano seguire la spiegazione (italiano – inglese – tedesco).

Sacile / 10 ottobre 2020

È tempo di scegliere l’abito